Category: Martina Merlini

  • Group show “Drawings For The Masses”

    [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [boxed_content type=”whitestroke” pb_margin_bottom=”no” width=”1/3″ el_position=”first”]

    Drawings for the masses

    108
    2501
    Andreco
    Borondo
    Gaia
    Guy Denning
    Hitnes
    Lucamaleonte
    Martina Merilni
    Moneyless
    Ozmo
    Tellas

    Mostra collettiva
    Curatore
    Stefano S. Antonelli
    Project management
    Francesca Mezzano
    21 giu-27 lug 2012

     

    DRAWINGS-FOR-THE-MASSES

    [/boxed_content] [spb_text_block pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”2/3″ el_position=”last”]

    Drawings for The Masses, group show

    di Diego Fadda, ilgorgo.com

    [dropcap4]D[/dropcap4]rawing for The Masses è la risposta ad una domanda ben precisa, con l’allestimento proposto possiamo vedere da vicino cosa si cela all’interno della mente dell’artista prima di andare ad occupare una facciata. I bozzetti preparatori, gli sketch su carta animati da chissà quale irrefrenabile attimo di ispirazione, sono il cuore pulsante, le viscere, il vero tesoro personale di ogni interprete e che molto difficilmente viene messo in mostra. Drawing for The Masses ci ha offerto l’opportunità del prima e dopo a livello emozionale, un sincronismo nuovo con le personalità importanti del nostro territorio e non, con le quali instaurare un dialogo, vedere da vicino la parte più emotiva e quindi più personale di grandi artisti del calibro di 1082501AndrecoBorondoGaiaGuy DenningHitnesLucamaleonte,Martina MerliniMoneylessOzmoTellas, artisti ma prima di tutto uomini e donne.

    La mano degli artisti in tutte le loro forme ed incarnazioni diverse anima lo spettacolo dello show proposto, troviamo i due studi di 108 realizzati per la facciata realizzata a Garten Milano, uno definitivo l’altro in seguito mai realizzato, il bozzetto originale di Moneyeless e di Gaia per la maestosa realizzazione sul sottopasso in Via Ostiense, ancora Moneyless con quello del muro realizzato in combo con Mark Lyken a Londra, gli originali di Tellas tra cui quello della pazzesca opera dipinta a Valencia, quelli di Martina Merlini per la sua incursione a Gaeta. 2501 porta l’originale da cui la serigrafia sold out su Street Art News, Lucamaleonte invece ha proposto lo studio originale realizzato per Catalogo, il lavoro murale di via delle Conce a Roma, Hitnes porta in dote quattro splendide tavole naturali, Ozmo l’originale di “Pelusu” opera realizzata a Palermo, Borondo invece ci regala otto nuovissimi studi sul ritratto, anche Andreco propone la sua creazione per Garten più quella del muro di Bologna fatto con vernici che assorbono CO2 purificando l’ambiente, infine ancora Gaia con i bozzetti per muri dipinti a Montreal  e Guy Denning con gli studi originali per Occupy Wall Street.

    [/spb_text_block]

  • Memorie Urbane street art festival 2013

    [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [boxed_content type=”whitestroke” pb_margin_bottom=”no” width=”1/3″ el_position=”first”]

    Memorie Urbane street art festival 2013

    Gaeta (Lt), may – june 2013
    Dal East
    Faith47
    MP5
    Romeo
    Martina Merlini
    Sbagliato
    Lucamaleonte
    Borondo
    Sam3
    Malabrocca

    Curatore
    Salvatore Solko
    Produzione
    Turismo Creativo in collaborazione con 999Contempoary e Walls

     

    [/boxed_content] [spb_text_block pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”2/3″ el_position=”last”]

    Da memorieurbane.it

    [dropcap4]P[/dropcap4]er il secondo anno il Festival triplica gli artisti, 12 infatti gli invitati provenienti da tutto il mondo: Alice Pasquini, Borondo, DALeast, Faith47, Hyuro, Lucamaleonte, Malabrocca, Martina Merlini, Moneyless, Romeo, Sam3 e Sbagliato. E raddoppia le location approdando anche a Terracina, con l’intento di avviare così un progetto che possa coinvolgere un sempre maggior numero di nuclei urbani del litorale laziale. Dal 20 aprile al 30 maggio gli artisti si alterneranno per le strade di Gaeta e Terracina, animando luoghi e superfici non convenzionalmente legati alla ricezione di interventi artistici e vivacizzando culturalmente le due città. In contemporanea con gli interventi degli artisti si svolgeranno appuntamenti collaterali: workshop tenuti da street artist, una conference sull’Urban Art ed eventi serali in varie location delle città coinvolte.

    [/spb_text_block]

  • Avanguardie Urbane | Moneyless, Gaia, Ozmo, 2501, Martina Merlini, Andreco, Tellas, insieme per donare alla città un’opera epica per riqualificare il sottopasso Ostiense

    [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [boxed_content type=”whitestroke” pb_margin_bottom=”no” width=”1/3″ el_position=”first”]

    Sottopasso Ostiense

    Moneyless
    Gaia
    Ozmo
    2501
    Tellas
    Martina Merlini
    Andreco
    Acrilici su cemento
    Roma, via Ostiense 71
    2013

    Curatore
    Stefano S. Antonelli
    Produzione
    999Contemporary
    Project Management
    Francesca Mezzano

    Dipinto con vernici ecologiche
    OIKOS
    Patrocinio
    Roma Capitale Municipio Roma VIII
    Foto
    999Contemporary

     

     

     

     

     

     

    [/boxed_content] [spb_text_block pb_margin_bottom=”no” pb_border_bottom=”no” width=”2/3″ el_position=”last”]

    di Diego Fadda ilgorgo.com

    [dropcap4]L[/dropcap4]a caratura degli artisti è fuori discussione, quello che abbiamo visto prendere forma giorno per giorno è stata una combinazione pazzesca, ogni artista nel proprio personale modo ha lavorato su una porzione per andare ad interagire poi con tutti gli altri, il risultato è un lavoro camaleontico nella sua interezza, non ci sono balbettii o incongruenze, si tratta di un lungo cambiare ed evolversi, linee, geometrie, texture, forme, astrattismi, volti e mani, si susseguono e si muovono sulla parete e sul colonnato ad uno ad uno, c’è un lavoro di ricchezza e dettaglio spaventoso in ogni metro di facciata coperto tanto che non si sà dove posare lo sguardo. Lavori dimensionali che abbracciano tutto il sottopassaggio, escono e ritornano in un lungo carosello di emozioni con un impatto disarmante ed un esplosività emozionale inaudita, questi sono i progetti che vogliamo vedere, la trasformazione del grigiore cittadino in un vulcano di colori, forme e stili diversi.

     

    [/spb_text_block] [blank_spacer height=”30px” width=”1/1″ el_position=”first last”] [spb_gmaps address=”piazza del Gazometro, roma” size=”208″ type=”roadmap” zoom=”14″ fullscreen=”no” width=”1/2″ el_position=”first”] [spb_video link=”http://www.youtube.com/watch?v=1MQpwjFbqfw” full_width=”no” width=”1/2″ el_position=”last”]