Alice solo show “Cinderella pissed me off”

Cinderella pissed me off

Alice, mostra personale
Curatore
Stefano S. Antonelli
Project Management
Francesca Mezzano
28 apr-31 mag 2012

 

ban-alice

 

Cinderella Pissed Me Off, è la prima mostra personale di Alice e raccoglie l’esperienza di questi ultimi anni costantemente in viaggio sulle strade metropolitane. Un allestimento visionario, una enorme, immaginifica, casa delle bambole per accedere poi alla seconda parte dell’esposizione, che comprende opere realizzate su materiali di recupero “stradali”.

Tutta l’opera di Alicè è dalla parte delle ragazze e racconta di vita vera, reale e, a volte, brutale. Il lavoro dell’artista romana è per tutte quelle principesse che preferiscono quattro topi e una zucca, a una carrozza con cavalli bianchi. E per quanto riguarda il principe azzurro, meglio che rimanga nelle favole: nel mondo che abitiamo noi non sopravviverebbe. E Alice ce lo ricorda con ogni sua opera.
D’altra parte lei cresce artisticamente in quella che viene definita street culture ma, grazie all’esperienza personale e alla solida formazione accademica, conserva e coltiva un pensiero indipendente che la esclude da qualsiasi omologazione. Lei esce di casa con cappottino e borsetta e nulla vi farebbe pensare che mentre fissa lo sportello di un contatore del gas in realtà sta immaginando cosa dipingerci sopra. Perché l’impulso è irrefrenabile, perché la borsetta è piena di pennarelli, pennelli e spray, perché poi la città sarà un po’ più bella ma soprattutto perché quello che Alice ha da dire, lei lo dipinge.

Alice Pasquini é una delle street artist italiane di riconosciuta e consolidata fama internazionale. Ha realizzato più di mille opere pubbliche in ogni parte del pianeta: Marocco Australia, Gran Bretagna, Francia, Norvegia, Svezia, Germania, Olanda, Russia, Spagna, Paesi Bassi, Italia. E’ possibile imbattersi nelle sue opere di enormi dimensioni ma anche nei suoi piccoli capolavori disseminati in angoli nascosti, in decine di città: Sydney, Melbourne, Londra, Manchester, Mosca, Milano, Napoli, Barcellona, Madrid, Berlino, Parigi, Brest, Marsiglia, Oslo, Stoccolma, Amsterdam, Roma. Nel corso degli ultimi sei anni ha dipinto legalmente o illegalmente, da sola o in compagnia di altri artisti di fama internazionale, in progetti comuni o nei festival, sui muri di cinta o nei metro, sui portoni o sulle pareti delle case, sulle centraline telefoniche o sugli argini dei fiumi, nelle stazioni ferroviarie o sui tetti delle case popolari.

La qualità del lavoro di Alice non è sfuggita, oltre che alle istituzioni e agli appassionati, anche alle testate giornalistiche (Venerdì, Gazzetta dello Sport, XL) e a importanti brand internazionali (Nike, Range Rover, Toyota, Renault) per le loro campagne di comunicazione e pubblicità. El Corte Ingles, la più importante catena di grandi magazzini spagnola, le ha commissionato le scenografie dei parchi a tema della catena in Spagna e Portogallo. Ha collaborato in progetti di design, grafica e illustrazione, compreso il romanzo a fumetti “Vertigine” edito da Rizzoli.