Avanguardie Urbane | Tellas “Apparizione Naturale”, la natura si riappropria di un’intera scuola di cemento grigio a Roma70

TELLAS – Apparizione naturale, 2014
Pittura su muro

L’artista chiamato per realizzare l’opera sulla scuola Dalla Chiesa di Roma è Tellas. Il suo nome vuol dire “pietre” in sardo antico e lui viene proprio da lì dalla Sardegna. Il suo lavoro traspira delle suggestioni della sua terra, della natura soprattutto, un rapporto speciale che tutto il popolo sardo ha con la sua terra e che tanti autori hanno provato a raccontare. Tellas questo rapporto lo dipinge, lo fa sui muri, in giro per il mondo. E’ stato chiamato a dipingere in Norvegia, in Polonia, in Spagna, in Francia, é stato uno dei protagonisti della Tour Paris 13 di Parigi. Tellas é una di quelle eccellenze italiane più apprezzata all’estero che in patria e con questo progetto abbiamo voluto portare a dipingere a casa nostra un’opera importante di questo artista. Il lavoro realizzato sulla scuola di Roma 70 nasce dalla storia di quel territorio, quello era il luogo che ospitava i Granai di Nerva, imperatore del I° secolo d.c. e questa testimonianza raccoglie Tellas quando realizza la sua natura che riveste l’intero edificio, un intreccio di foglie di grano, grandi girasoli, rami, l’apparato naturale che consentì all’Imperatore Nerva di sfamare le antiche generazioni di Roma e che da cibo per la stomaco si trasforma in cibo per la mente per le nuove generazioni di Roma. Tellas dipinge questi “pattern” naturali in una forma di pittura automatica, è un flusso di coscienza ininterrotto che muove il pennello per creare un intero mondo naturale. Un’opera gigantesca, è il primo “edificio opera” mai dipinto in Italia. Questa è una delle più potenti magie della street art, un movimento artistico nato dal basso che vede gli spazi urbani come luogo dove portare l’arte e quindi, la bellezza ma anche il dibattito e le provocazione poiché questo è il mestiere e il dovere delle avanguardie culturali ed è anche il motivo per cui quando guardiamo la street art non stiamo solo ammirando un’opera ma stiamo soprattutto ascoltando una generazione.